The project it has been presented in juncture of Fondazione Claudio Buziol residency programme. The theme of the works of art realized refer to the colossal and terrific oil disaster occurred in Mexico Gulf on 20 April 2010, which involved the explosion of an offshore platform near Venice, Louisiana. The start of the calamity has coincided exactly with the beginning of the artists’ residences and it has last entirely for the three-month period of them. The endeavour of the artist, in this case, was to spread propaganda poster – as a form of guerrilla marketing – creating for the Black Tide event many images with an ironic language to evoke the consequences of BP’s oil disaster. Hence, Ryts Monet, covered Venice with recycled posters of a car wash belonging to a famous oil multinational company. So, a rich photographic documentation shows the deed and its consequences in the city.
Afterward, The British Petroleum oil venture, responsible of Luisiana disaster, has said some months ago: quickly we will start to drill the well depths of the Mediterranean Sea, not far from the coast of Sicily.
Biography
My artist name is Ryts Monet, I’m living end working in Venice. I was born in Bari on May 5th 1982, I’m graduated at IUAV University of Venice in Visual Comunications and Multimedia in 2011. I’m intrested in contemporary art, graphic deisign and silkscreen.Il progetto Marea nera Propaganda fa riferimento al terribile disastro ecologico avvenuto nei pressi di Venice in Louisiana (Stati Uniti) la scorsa primavera, dovuto all’esplosione della piattaforma off-shore appartenente alla British Petroleum. Lo sgorgare del petrolio proveniente da una falla sul fondo del Mississipi si è protratto per tre mesi: dal 19 aprile al 16 luglio 2010, riversando quotidianamente migliaia di tonnellate di greggio. La data del disastro ha coinciso con l’inizio e la fine del programma di residenza d’artista dell’autore del progetto. Di conseguenza, il petrolio e l’energia non rinnovabile, come sua diretta conseguenza, sono diventati punti cardini del progetto che ha portato l’artista ad una riflessione sul riciclo e sul rinnovabile. L’intervento artistico volgeva a sensibilizzare la popolazione veneziana sul disastro e sulle sue naturali conseguenze, partendo da un’analogia: Venice-Luisiana / Venezia-Italia. Il tema del petrolio è un argomento costante e molto vicino ai cittadini veneziani, poiché nella loro laguna è presente uno dei più grandi petrolchimici d’Europa (Marghera). Inoltre British Petroleum, responsabile del disastro in Luisiana, ha dichiarato pochi mesi fa, che entro breve tempo avrebbe iniziato a trivellare anche i fondali del Mar Mediterraneo, a pochi chilometri dalla costa della Sicilia.
Il progetto è costituito da tre immagini dall’approccio comunicativo in chiave ironica, stampati personalmente dall’artista con tecnica serigrafica su carta, formato 50 x 35 cm. Tutti i posters sono stati riprodotti e numerati sul retro di manifesti pubblicitari, i quali provenivano da un distributore di carburante/auto-lavaggio affiliato a una potente compagnia petrolifera multinazionale. Il progetto è stato presentato il 15 luglio 2010 durante l’Open studio di fine residenza alla Fondazione Claudio Buziol di Venezia.
Biografia
In arte Ryts Monet, nato a Bari nel 1982, vive e lavora a Venezia. Nel 2011 si laurea in Comunicazioni Visive e Multimediali (laurea specialistica) dell’Università Iuav di Venezia, con una tesi di laurea sul rapporto tra arte visiva e aziende in Italia. Interessato all’arte contemporanea, alla grafica cartacea e alla serigrafia.